Podcast sul caso del cavallo di Troia
Sulla scrivania di un consigliere comunale di Birmingham, in Inghilterra, appare una strana lettera che espone un elaborato complotto degli estremisti islamici per infiltrarsi nelle scuole della città. La trama ha un nome in codice: Operazione Cavallo di Troia. La storia esplode presto nelle notizie e dà il via al panico nazionale. Quando tutto si placa, il governo ha avviato numerose indagini, rafforzato la politica antiterrorismo del paese, rinnovato le scuole e vietato alle persone l’istruzione per il resto della loro vita.
Ad Hamza Syed, che sta osservando lo scandalo svolgersi nella sua città, l’intera faccenda sembrava… fuori posto. Perché nonostante tutte le inchieste ufficiali e gli accesi discorsi in Parlamento, nessuno si è mai preso la briga di rispondere a una domanda fondamentale: chi ha scritto la lettera? E perché? La sera prima dell'inizio della scuola di giornalismo, Hamza ha un incontro casuale a Birmingham con il giornalista Brian Reed, conduttore del podcast di successo S-Town. Insieme si uniscono per indagare: chi ha scritto la lettera del cavallo di Troia? Scoprono presto che è una domanda che le persone al potere non vogliono che venga posta.
Da Serial Productions e The New York Times arriva The Trojan Horse Affair: un mistero in otto parti.
Pubblicato il 3 febbraio 2022
Brian Reedè il conduttore e co-creatore del podcast S-Town, una produzione di Serial e This American Life, che ha vinto un Peabody Award per essere "un classico pionieristico del genere".
Hamza Syed, un medico diventato reporter, si è unito alla Serial Productions nel 2018 per denunciare The Trojan Horse Affair.
Serial Productions è i creatori dei podcast di successo Serial, S-Town, Nice White Parents e The Improvement Association. Serial Productions si è unita al Times nel 2020 per realizzare podcast di lunga durata più innovativi.
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Una lettera misteriosa ha scioccato la Gran Bretagna nel 2014, sostenendo un complotto islamico per impadronirsi delle scuole generali di una città. Ma chi lo ha scritto? Da Serial Productions e The New York Times, "The Trojan Horse Affair", un'indagine che è diventata più grande di quanto avessimo mai immaginato. Tutte e otto le parti arriveranno giovedì prossimo.
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Appare una strana lettera che delinea un complotto degli estremisti islamici per infiltrarsi nelle scuole di Birmingham. Hamza e Brian visitano la presunta mente del complotto, e lui dice loro di aver rilevato un sacco di scuole, ma non per le ragioni della lettera.
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Hamza e Brian pensano che la fonte della lettera del cavallo di Troia potrebbe essere nascosta in bella vista. Dopo aver appreso della insignificante disputa sul personale che probabilmente ha dato origine alla lettera, sono ancora più sconcertati su come mai avrebbe potuto essere presa sul serio.
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In uno stato di sorpresa, Hamza e Brian lasciano un incontro con l'uomo a cui è stata inviata per la prima volta la lettera del cavallo di Troia. E vengono a conoscenza di un rapporto di indagine interna che i funzionari locali hanno tenuto nascosto, ma che secondo loro potrebbe contenere una notizia bomba.
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Una serie di interviste frustranti con i politici di Birmingham porta Brian e Hamza a chiedersi se le informazioni cruciali sulla lettera del cavallo di Troia siano state tenute nascoste ai funzionari di Londra. Poi, un piovoso venerdì pomeriggio, Brian riceve risposta da una fonte governativa che vuole incontrarlo subito.
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Hamza e Brian scoprono che la lettera del cavallo di Troia non era l'unica lettera non firmata in cui si sosteneva che a Birmingham fosse in corso un'operazione estremista. L'intervista con una coppia che ha sporto denuncia contro la loro scuola inizia in modo cordiale, ma sei ore dopo l'atmosfera è così tesa che nemmeno un'offerta di tè riesce a calmare le acque. E Hamza smette di fingere di non essere arrabbiato per quello che sente.
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